La scorsa estate 60mila anziani sono morti per il caldo, di cui 18mila in Italia. Un triste primato. Quest’anno, forse, sarà peggio.
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna aprendo i lavori del convegno Il Codice di Camaldoli che si svolge al Monastero di Camaldoli, in provincia di Arezzo, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, richiama i partiti allo spirito originario, ormai perduto, critica la politica, a volte ignorante, del giorno per giorno, priva di visioni, con modesti interessi.
“Dovremmo diffidare di una politica così, – dice il cardinale Zuppi -, ma spesso ne finiamo vittime, presi dall’inganno dell’agonismo digitale che non significa affatto capacità, conoscenza dei problemi, soluzione di questi. Cioè, il tradimento della politica stessa!”
E’ il forte richiamo del presidente della Cei a chi si occupa del bene comune a fare più politica e meno social. Essere piuttosto che apparire, direbbe J.J. Rousseau.
Prendi per esempio il riscaldamento globale. E’ un problema sempre più allarmante e le ondate di calore sempre più frequenti eppure viene negato da molti, al punto tale che Angelo Bonelli, portavoce di Alleanza Verdi Sinistra presenterà una proposta di legge, per taluni definita liberticida, per introdurre il reato di “negazionismo climatico“.
Modugno, come molte altre città, deve trovare soluzioni per rimanere vivibile anche durante questi periodi di caldo estremo. Un modo, tra i tanti possibili per farlo è quello di creare specchi d’acqua, fontane su piazze e luoghi pubblici e zone d’ombra, dove la vita sociale ed economica è più intensa, specie laddove ci sono bambini e anziani.
Gli specchi d’acqua, le fontane pubbliche e le zone d’ombra (alberate) possono aiutare a ridurre la temperatura dell’aria, fornendo un po’ di sollievo dal caldo. Possono anche aiutare a migliorare la qualità dell’aria, aggiungendo umidità all’aria e riducendo nel contempo l’inquinamento da particolato. Inoltre, gli specchi d’acqua e le fontane pubbliche possono essere luoghi piacevoli per rilassarsi e socializzare.
Ecco alcuni dei benefici che questo tipo di intervento offrono ai cittadini:
- Possono aiutare a ridurre le temperature. L’acqua evapora e assorbe il calore, quindi gli specchi d’acqua e le fontane pubbliche possono aiutare a raffreddare l’aria circostante. Questo può essere particolarmente utile durante le ondate di caldo, quando le temperature possono raggiungere i 40 gradi Celsius o più.
- Possono migliorare la qualità dell’aria. L’acqua può aiutare a catturare le particelle inquinanti nell’aria, quindi gli specchi d’acqua e le fontane pubbliche possono migliorare la qualità dell’aria. Questo può essere particolarmente utile nelle città, dove l’aria può essere molto inquinata.
- Possono fornire un luogo dove rilassarsi e divertirsi. Gli specchi d’acqua e le fontane pubbliche possono essere un luogo ideale per rilassarsi e divertirsi. Le persone possono sedersi sul bordo della fontana o specchio d’acqua, leggere un libro, o semplicemente godersi la vista e il suono dell’acqua.
- Possono attirare turisti. Gli specchi d’acqua e le fontane pubbliche possono essere un’attrazione turistica, quindi possono aiutare a portare più soldi in città.
Così intesa, Modugno potrebbe ispirare altre città a interventi in chiave ecologista. La città in questo modo dimostrerebbe di essere all’avanguardia nel campo della sostenibilità e in linea con la transizione ecologica di cui i politici a parole si riempiono la bocca. A ciò andrebbero aggiunte altre iniziative. Penso alla costruzione di un parco solare e la conversione della flotta di autobus destinati al trasporto pubblico e utilizzo istituzionale in autobus e auto elettriche. L’aggiunta di specchi d’acqua, fontane pubbliche e zone d’ombra rappresenterebbero comunque un altro passo importante nella direzione della sostenibilità, e potrebbe incoraggiare altre città a seguire l’esempio.
Voglio dire, avere specchi d’acqua, fontane pubbliche e zone d’ombra sarebbe una mossa positiva per la città. Potrebbe aiutare a contrastare le ondate di calore, ridurre le temperature, migliorare la qualità dell’aria, fornire un luogo dove rilassarsi e divertirsi, e persino attirare turisti.
Faccio un esempio.
L’architetto paesaggista Michel Corajoud, ha realizzato nella città di Bordeaux in Francia, il Miroir d’Eau. Un’ opera straordinaria in cui 2 cm d’acqua su una gigantesca lastra di granito trasforma il luogo magico in un palcoscenico permanente, dove bambini e adulti possono giocare e rinfrescarsi, mentre gli innamorati possono sognare ad occhi aperti.
Il Miroir d’Eau situato di fronte a Place de la Bourse, è diventato il posto più fotografato di Bordeaux ed è parte del patrimonio mondiale contemporaneo.
Capisco che Modugno non è Bordeaux ne tantomeno Parigi, dove la Senna, in occasione delle Olimpiadi del 2024 diverrà balneabile ed ospiterà 20 nuovi stabilimenti balneari, dove parigini e turisti troveranno refrigerio, ma un confronto con i “best in class”, visto come parametro di riferimento (benchmarking), non sarebbe una cattiva idea se lo facesse la politica. Al contrario, illuminerebbe le loro menti e allargherebbe i loro orizzonti a beneficio dell’intera collettività.
Tolti i binari sognavo una Promenade (https://shorturl.at/fpNQY) che portasse al Parco urbano “Pinuccio Loiacono”. Vedo invece un’autodromo, un’isola di calore fatto di cemento e asfalto. Peccato!
Ma c’è una fontana ornamentale pubblica a Modugno. Sembrerebbe un’affermazione banale, se non fosse per il fatto che è la prima e ahimè, l’unica presente a Modugno. E’ stata realizzata qualche anna fà con i lavori di riqualificazione urbana di Piazza Pio XII da Nicola Magrone, un vecchio amico magistrato eletto sindaco di Modugno (https://shorturl.at/fknzA).